A un anno dall’inizio della rivolta che ha infiammato il Cile a partire dal reclamo studentesco per il prezzo del biglietto della metro, e a una settimana dal plebiscito che deciderà se cambiare la Costituzione del 1980 approvata durante la dittatura di Pinochet, le piazze cilene tornano a riempirsi massivamente con gli stessi reclami e slogan che nemmeno la pandemia è riuscita a zittire.
Di seguito pubblichiamo il reportage fotografico della giornata di mobilitazione a Santiago, a cura di Alessandra Cristina e Javier Astudillo.












