Quando nel 1998, nella Sierra Sur della regione di Oaxaca, un gruppo di famiglie con l’obiettivo di opporsi alla devastazione del proprio territorio da parte delle imprese e del governo, fonda il CODEDI (Comitè en Defensa de los Derechos Indigenas), nessuno immaginava che nel giro di dieci anni i propri figli avrebbero potuto vivere, studiare ed esprimersi attraverso il teatro in uno stadio costruito dall’organizzazione, nè che quel comitato si facesse organizzazione popolare e il CODEDI diventasse un punto di riferimento nel panorama politico messicano ed internazionale.
Inizialmente la lotta, portata avanti dall’organizzazione, voleva impedire lo svuotamento del fiume Copalita. L’acqua, indispensabile alle famiglie della zona per vivere e coltivare la terra, viene saccheggiata sistematicamente e portata via con un sistema di tubi per riempire le piscine dei grandi resort sulla vicina costa pacifica dove i ricchi di tutto il mondo vengono a rilassarsi e a giocare a golf.
Il CODEDI riesce con determinazione a impedire il furto di acqua e col passare degli anni inizia a raccogliere e farsi carico delle innumerevoli esigenze delle comunità locali, pretendendo dallo stato il rispetto dei diritti di tutti nella regione. Quando le istituzioni disattendono le richieste dell’organizzazione popolare vengono messe in atto le più diverse forme di pressione sullo stato, dal blocco delle autostrade, all’occupazione delle sedi istituzionali e del vicino aeroporto internazionale di Huatulco, dalla requisizione delle pompe di benzina, alle manifestazioni di massa nella capitale dello stato e al fatto che i membri dell’organizzazione si scontrano a più riprese con la polizia.
Inizia la lotta per la casa. Il CODEDI pretende semplicemente l’applicazione della legge regionale e nazionale in materia di casa e aiuto alle famiglie povere, in questo senso esige che la Comisión Estatal de Vivienda (CEVI) provveda al pagamento dei 39.000 pesos a cui ogni nucleo familiare ha diritto.
Il saldo in termini di repressione giudiziaria, durante questi anni, nei confronti dell’organizzazione è stato davvero pesante e i fondi a cui le famiglie avrebbero avuto diritto per legge sono stati puntualmente sbloccati solo dopo che lo stato ha dovuto prendere atto della determinazione e della conflittualità dell’organizzazione.
Oltre a questo, il CODEDI ha elaborato una strategia creativa per cui l’ottenimento dei fondi per la casa diventasse solo una parte di un progetto molto più ambizioso: essere autonomi dallo stato. Dopo aver partecipato attivamente spesso da protagonisti a molte delle grandi proteste che hanno infiammato il Messico, fra cui ricordiamo l’esperienza della Comune di Oaxaca del 2006 (la cacciata della polizia da una grande città e l’amministrazione autonoma della stessa), nel 2013 CODEDI decide di occupare Finca Alemania.
Letteralmente il “latifondo tedesco”, Finca Alemania era una grande azienda di caffè di propietà straniera che viene occupata dagli ex lavoratori, membri del CODEDI, che avvalendosi del lavoro collettivo e di un efficace sistema di turni che coinvolge le 42 comunità in cui l’organizzazione conta la sua presenza, viene convertita col tempo in un vero e proprio polo produttivo ed educativo della regione.
Parte del denaro ottenuto con la lotta e destinato alla casa viene invece impiegato per costruire l’Autonomia a Finca Alemania. Con l’aiuto di tutte le comunità viene costruita una vera e propria fabbrica di mattoni, una di porte e un laboratorio di falegnameria e di ferramenta.
Le comunità iniziano a costruirsi le case.
Finca Alemania non si ferma più inizia la produzione e la distribuzione di cibo per tutti i membri; vengono costruiti allevamenti di maiali e polli, una panetteria e la produzione agricola viene organizzata in modo da contribuire alle necessità di tutti. Nasce una serigrafia, una radio comunitaria, un laboratorio di informatica e un piccolo ambulatorio Si conforma un comitato politico di gestione della Finca, un comitato di giovani, uno di donne e uno culturale attraverso il quale i bambini e le bambine iniziano a cimentarsi nel teatro e nella danza, organizzando diversi incontri nazionali con gruppi giovanili di tutto il paese.
Anche la scuola viene garantita dal CODEDI in un’area dove lo stato non è in grado di offrire un’educazione gratuita e di qualità e oltre alla formazione primaria e superiore. Finca Alemania si trasforma in un’università popolare, un centro di formazione professionale permanente dove i ragazzi e le ragazze delle varie comunità che compongono l’organizzazione imparano un mestiere che possono a loro volta insegnare e così evitare di andare a ingrossare le file di indigeni alla mercé dello sfruttamento dei narco nelle grandi città e negli Stati Uniti. E dalla necessità di difendersi dagli abusi dei militari e del crimine organizzato nella zona viene istituito un proprio corpo di autodifesa.
Ad oggi Finca Alemania è uno straordinario laboratorio politico e CODEDI un’ organizzazione in grado di agire un contropotere tangibile nella regione.
Dalla lotta per la casa fino all’autonomia il percorso scelto da CODEDI non è privo di difficoltà, contraddizioni e cadute. Forse come tutte le volte che si percorre il sentiero di una alternativa reale al capitalismo.