
Nel suo programma radio Latinoamericando, il giornalista Gustavo Claros indaga la morte del cooperante italiano in Colombia con un’intervista al politologo Dario Ghilarducci da Bogotá
È di giovedì scorso la notizia della morte di Mario Paciolla, collaboratore dell’ONU che stava lavorando nella regione di Caquetá, nel sud colombiano. Proprio il giorno in cui è uscita la puntata settimanale di Latinoamericando su Radio Cooperativa Padova, dove Gustavo Claros ricostruisce insieme al politologo Dario Ghilarducci il contesto di corruzione e narcotraffico in cui il ragazzo è stato trovato impiccato, come a indicare un suicidio, versione accolta dalla polizia colombiana e fortemente contestata dai famigliari e amici di Mario. L’intervista mette poi in luce gli scandali che coinvolgono le forze di polizia e il governo colombiano durante questi mesi di pandemia, dal prezzo gonfiato dei respiratori artificiali fino al processo a Duque legato alla “ñeñepolitica”, per collusione con il narcotraffico.