Amazzonia, non tutto è perduto

Il presidente eletto del Brasile, Lula Da Silva diventa il centro della Cop27 con un discorso che marca una rottura con la politica sull’Amazzonia e il mancato piano ecologista di Bolsonaro. Lo racconta da Sharm el-Sheik la giornalista di Avvenire e co-autrice di “Frontiera Amazzonia. Viaggio nel cuore della terra ferita” (EMI, 2019), Lucia Capuzzi.

Poi dedichiamo uno spazio musicale a Gal Costa, scomparsa il 10 novembre. E concludiamo con un collegamento in diretta con Bogotà per fare un primissimo e provvisorio bilancio del governo di Gustavo Petro, a 100 giorni del suo insediamento. Dalla capitale colombiana il professore Giacomo Finzi.

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