Hermosillo, Sonora.
Guarderías Seguras.
Manifestazioni a Hermosillo, Sonora, Messico per mostrare la rabbia ed esigere chiarezza sui bambini bruciati nell’asilo venerdì 5 giugno
Leggilo anche su:
http://www.globalproject.info/art-20109.html
Nel pomeriggio del 5 giugno il cielo sulla città di Hermosillo, uno dei più luminosi della Repubblica degli Stati Uniti Messicani, ha cominciato a scurirsi prima del solito. Alle 3 pm di quel giorno l’asilo ABC si consumava tra le fiamme di un incendio che arrivava dalla parte attigua del medesimo edificio, un immobile di proprietà del Governo dello Stato di Sonora e usato come magazzino. Il fatto non avrebbe rappresentato nulla di grave se lì dentro non vi fossero stati circa 150 bambini.
Al momento i bambini vittime delle fiamme e del soffocamento per il fumo sono 44. La tragedia ha commosso il paese intero tanto che i sindaci stranieri e le rappresentanze diplomatiche invitate dal sindaco di Città del Messico, Marcelo Ebrard, alla Fiera delle Culture Amiche hanno dedicato un minuto di silenzio per questa tragedia durante la cerimonia d’inaugurazione di sabato 6 giugno sotto l’Angel de la Independencia, uno dei principali monumenti e simboli nazionali.
Si tratta del peggior dramma che si ricordi per questa città di 700mila abitanti, situata nel nord-ovest del Messico, fondata nel 1700 e, fino ad ora, celebre per la bellezza delle sue donne, per il suo calore estivo estremo (oltre i 45 gradi), per gli avvenimenti fondanti della Revolucion Mexicana e per la bontà delle carni che lì si cucinano. Ciononostante l’aroma della carne e i sorrisi delle donne di Hermosillo non dominano il paesaggio e forse nemmeno il sole brilla più come prima.
A sei giorni dall’incendio nell’ormai tristemente conosciuto asilo ABC, le reazioni percorrono strade diverse dalla rabbia alla frustrazione e la tristezza in un moto di sentimenti a volte opposti e a volte convergenti. In questo contesto s’è realizzata la prima manifestazione pubblica in cui migliaia di cittadini (da 5 a 10mila secondo le stime) hanno camminato per le principali arterie della città per esprimere il loro dolore con cartelli arrabbiati e sguardi bassi. Un alone di sfiducia generale è scaturito dalla marcia e i partecipanti non hanno mancato di chiedere giustizia per un gravissimo incidente che, probabilmente, poteva essere evitato e implica responsabilità precise da far emergere al più presto.
Articolo di: Benjamín Alonso Rascón
Traduzione e adattamento: Fabrizio Lorusso
Per approfondimenti segnalo anche questo link e quelli indicati nella pagina:
http://www.bbc.co.uk/mundo/america_latina/2009/06/090609_2251_irregularidades_guarderia_irm.shtml
Texto en español:
Marchas en Hermosillo, Sonora, México, para mostrar rabia y exigir claridad sobre los niños quemados el viernes 5 de junio
La tarde del 5 de junio de 2009 el cielo de la ciudad de Hermosillo, uno de los más iluminados en la república mexicana, empezó a ensombrecer antes de lo acostumbrado. A las 3 de la tarde de ese día la guardería ABC se consumía entre las llamas del fuego que llegaba de la parte contigua del mismo edificio, una bodega propiedad del gobierno del estado de Sonora usado como almacén. Nada extraordinario hubiera resultado el evento, de no ser porque allí adentro se encontraban alrededor de 150 niños. Hasta esta tarde del 11 de junio el fuego y el humo se han cobrado la vida de 44 niños. La peor tragedia de la que se tenga memoria en esta ciudad de 700 mil habitantes, ubicada en el noroeste mexicano, fundada en el año 1700, famosa por la belleza de sus mujeres, por sus días de verano arriba los 45 grados centígrados y por la delicia de su carne asada.
Pero hoy no inunda el aroma a carne asada ni las mujeres muestran su habitual sonrisa. Incluso tenemos licencia para creer que el sol no brilla como antes. A seis días del incendio en la guardería más famosa del mundo, la ABC de Hermosillo, las secuelas corren variedad de rutas todas marcadas por sentimientos profundos: tristeza, coraje, indignación. Una mezcla de impulsos a veces encontrados, a veces convergentes.
En ese marco, la tarde de ayer se realizó la primera marcha en relación a la tragedia. Miles de hermosillenses (las estimaciones van de los 5 mil a los 10 mil) desfilaron por la principal rúa de la ciudad para expresar en pancartas y en rostros vacíos su dolor. Pero no sólo eso, pues no fueron pocos ni algunos, sino muchos y otros más los que dejaron salir ese hilo de descontento que todo indica ha nacido para crecer…
Exigen justicia
Manifestazione
Odio e responsabilità
Moltitudine.
Ricordando.
In Marcia.
Castigo ai responsabili.
HO LETTO IL TUO ARTICOLO,BRAVO UN BACIO LA TUA MAMMA
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