[Tratto da D di Repubblica – Luglio 2016 – Il reportage completo sulle donne di Casa Xochiquetzal a Città del Messico è nel libro Messico invisibile. Voci e pensieri dall’ombelico della luna (di Fabrizio Lorusso), edito da Arcoiris (2016). Lo trovi QUI. Fotogallery completa qui: link]
Berta, sessantenne della regione di Hidalgo, è appena uscita dall’ospedale e lentamente recupera le forze dopo un’operazione chirurgica che le ha salvato la vita. “Qui ho la casa e il calore che non ho mai avuto, trovo affetto, comprensione e un senso d’unione”, racconta. Berta ha tre figli che ormai non vede più perché si vergognano di lei. “Sono stata trabajadora sexual [“lavoratrice del sesso” in spagnolo] quasi tutta la vita tra le vie Guatemala e Santísima e mi pare proprio di avervi visto passare di là a voi due!”, esclama mentre scoppia a ridere e con l’indice punta dritto verso di me e Giorgio, il fotografo.
Chissà se un giorno la visiterò. Mi piacerebbe molto
Potrei chiedergli se mi prendono come educatore professionale..
hahahaha
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