Potete spedire questa mail a
embperu@ambasciataperu.it
(ricordatevi di firmare in fondo)
Signor Presidente,
ho appreso con grande sgomento della violenza che nel Perù settentrionale
ha provocato un grande numero di morti.
Come Lei ben sa, le comunità indigene dell’Amazzonia peruviana hanno
protestato in modo pacifico per mesi contro l’apertura delle loro terre alle
compagnie del petrolio e del gas, effettuata senza il loro consenso.
Secondo la legge peruviana e quella internazionale, gli Indiani amazzonici
hanno diritto alla proprietà collettiva delle terre tradizionali, e nei loro
territori non deve essere promosso nessun tipo di sviluppo senza il loro
consenso. Nonostante questo, il Suo governo ha agito negando apertamente
tali diritti.
La demonizzazione di un’organizzazione indiana tanto rispettata quale l’AIDESEP, il discredito dei suoi leader e gli appellativi di “barbari”, “ignoranti” e “selvaggi” che Lei ha usato contro gli Indiani, sono inaccettabili e non fanno altro che esacerbare una situazione già tanto tesa.
Le chiedo di sospendere immediatamente tutte le attività delle compagnie
petrolifere e del gas nell’Amazzonia fino a quando il governo non avrà
acconsentito a sedere a un tavolo di negoziazione con i rappresentanti
indigeni. Le chiedo inoltre di intraprendere un’inchiesta imparziale e
indipendente sui tragici fatti del 5 giugno.
Cordialmente,
Firma
NOME E COGNOME
Sempre questa repressione contro questi popoli indigeni…
Ho mandato questo mail e spero che sarete molti a farlo.
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Grazie Marie!
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