Foto: Franchi tiratori, militari e poliziotti di fronte all’ambasciata brasiliana
Informazioni di Fabrizio Estrada dall’Honduras:
Dobbiamo diffondere questa mail dove si vedono le immagini dell’altra sera, giovedì 8 ottobre di fronte all’ambasciata brasiliana, in cui chiaramente si chiariscono le intenzioni del governo ad interim di reprimere, aggredire, intimidare e violare la privacy di Manuel Zelaya, il presidente legittimo dell’Honduras, della sua famiglia e di tutti quelli che si trovano nell’edificio.
Verso le 9 e 30 dell’8 ottobre le forze di polizia e militari hanno fissato di fronte alla sede dell’ambasciata brasiliana una rampa idraulicache permette di salire fino all’altezza del secondo piano dell’ambasciata.
Gli appelli di Rassel Tomè da Radio Globo denunciavano la presenza di due elementi su quella piattaforma, uno della DGIC e un militare che fa rumore sfregando i suoi due fucili in direzione dell’ambasciata per intimidire le persone che vi risiedono. L’altro si occupa di far vedere la luce del puntatore del fucile che serve per mettere a fuoco il bersaglio prima di sparare.
Ormai è troppo grande l’inganno del dannato Micheletti che di giorno dice di dialogare e di notte invade la privacy e attenta contro la sovranità di un paese amico, aspettando solamente che le delegazioni diplomatiche straniere abbandonino il paese e si possa di nuovo mettere sotto torchio il presidente legittimo della Repubblica.
EN ESPAÑOL:
E-mail de Fabricio Estrada, Honduras.
(Foto: Francotiradores, militares y policías frente a la embajada de Brasil)
Amigos debemos DIFUNDIR este correo dónde se muestran las imágenes de la noche de ayer jueves 8 de octubre frente a la embajada de Brasil, donde claramente se ve las intenciones del gobierno de facto de reprimir, agredir, intimidar y violar la privacidad de Manuel Zelaya, su familia y la de todos los que se encuentran dentro.
A eso de las 9:30 p.m. del día jueves 08 de Octubre fuerzas policiales y militares han instalado frente a la sede Brasileña una rampa hidráulica que permite elevarse a la altura de la segunda planta de la Embajada.
Tras la denuncia desde RadioGlobo por parte de Rassel Tomé que hay dos elementos en la misma plataforma, uno de la DGIC y un militar el cual hace sonar su fusil contra otro metal para intimidar a los habitantes en la Embajada.
El otro hace ver la luz del rifle que permite enfocar el blanco a disparar.
Es demasiado ya el engaño que hace el maldito Micheletti, cuando en la tarde dice que dialoga y en la noche invade la privacidad y atenta contra la soberanía de un país amigo, solo espera a que las delegaciones extranjeras abandonen el país y vuelven a reprimir al presidente de la República.