DUE COSE (forse irrilevanti ma belle).
PRIMA. HO APERTO DUE NUOVE PAGINE IN QUESTO BLOG IN CUI POTETE TROVARE IL LIBRO MEMORIAS DEL MAÑANA COMPLETO (POESIE, PROLOGO E DATI COPYRIGHT) E UNA “I DIARI” IN CUI HO RIPRODOTTO TUTTI I MIEI DIARI DI VIAGGIO (2002-2003 & 2005-2006) DEL MESSICO, GUATEMALA, HONDURAS, EL SALVADOR, COSTA RICA, PANAMA, COLOMBIA, PERU’, BOLIVIA, ARGENTINA.
SECONDA COSA. RIPRODUCO LA BELLA E QUASI COMMOUVENTE RECENSIONE DEL LIBRO MEMORIAS DEL MAÑANA, PER L’APPUNTO, FATTA DA ALEX GIACO SUL SUO BLOG.
CHI VOLESSE IL LIBRO IN VERSIONE CARTACEA LO PUO’ TROVARE CONTATTANDOMI O MEGLIO ALLA LIBRERIA MORGANA, COLONIA ROMA NORTE, CALLE COLIMA 143, Tel./Fax: +52-55-52075843 O ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI CITTA’ DEL MESSICO, CALLE F. SOSA 77, COYOACAN. INVITO A LEGGERE E RIPRODURRE IL TUTTO (SE PER CASO VE N’E’ UN QUALCHE INTERESSE SENZA PERO’ DIMENTICARE DI CITARE LA PATERNITA’ DEL SOTTOSCRITTO CHE SOLO HA GENERATO QUESTI SCEMPI E CI TIENE…)
Avere memoria del domani significa immaginare e sognare partendo dal proprio passato: Fabrizio Lorusso presenta “Memorias del mañana”
y la amenaza del alba la ataviaba de púrpura
mientras velábamos el nacimiento de dos cielos
recortados por el vuelo de un avión.
Ha recentemente pubblicato un libro di poesie. Introdotte dal prologo di Valerio Evangelisti intitolato “Los latidos del mar y del corazón…”, e seguite da una conclusione dello stesso Fabrizio, sono esperienze e idee accumulate in molti anni, tutte espresse in spagnolo, con forte influenza della varietà messicana. L’ho invitato, mediante posta elettronica, a illustrarmi questo libro, e lo ringrazio pubblicamente per avermene inviata una copia.
abren las puertas al flashback urbano
el muro del llanto en el metro
vaciar de rabia otra botella de tinto
en vilo sobre el borde de la banqueta
el lamento de los esclavos que jamás se liberan
el olor a opio que calienta el paso subterráneo
y en otoño desfila un cortejo de hojas muertas.
Possiamo già ricordarci il futuro e il domani, si chiede poi Fabrizio, aggiungendo che avere una memoria del domani significa immaginare, sognare, creare a partire dal proprio passato e dal presente che mai esiste e sempre fugge via. E le poesie viaggiano sospese tra due mondi geograficamente lontani, tra diversi periodi della vita, tra molte esperienze vissute, e tra persone incontrate e lasciate.
se destiñen en un zumbido vacío
se manchan con el cloro de la indolencia
si hay multitud insípida a su alrededor.
“Memorias del Mañana“, Ediciones Quinto Sol, ha settantasei pagine e quattro anime, continua Fabrizio: una politica, riferita soprattutto alla regione di Oaxaca, alla TV e i media; la seconda amorosa; una malinconica e romantica, legata al passato “postmoderno” delle periferie milanesi e messicane; una quarta sarcastica, o meglio delusa.La presentazione ufficiale di “Memorias del Mañana” è programmata per mercoledì 9 dicembre alle 19, presso l’Auditorium dell’Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico, in Calle Francisco Sosa, 77.